
L’11 febbraio è stata per me una data molto importante: mi sono laureata in Comunicazione Pubblica all’Università di Pisa! Date le strette tempistiche della tesi e lo studio serrato sono riuscita solo adesso a scrivere di Pienza, celebre borgo della Val D’Orcia visitato a inizio gennaio per festeggiare il mio anniversario con Nico! Ecco qui 5 suggerimenti su cosa vedere nella città del Pecorino:
1) Se capitate a Pienza durante gli ultimi giorni di dicembre potrete assistere al tradizionale lancio del panforte, una tradizione popolare che si rinnova di anno in anno. Le regole del gioco sono molto semplici: un tavolo lungo due metri e mezzo, un panforte incartato e una giuria. Vince la squadra che lancia il panforte il più vicino possibile al bordo opposto del tavolo. E’ molto divertente vedere adulti e bambini cimentarsi in questa impresa e prendersi in giro a vicenda. Non è raro che le competizioni si protraggano anche nei primi dieci giorni di gennaio. E manco a dirlo, oltre a vederlo piroettare per aria, assaggiatelo! Per il gioco ne viene preparato uno più duro “a prova di lancio”! Ma il panforte è un nuovo sapore da provare a base di mandorle, miele, frutta candita e cannella.


2) Pienza è un centro storico risalente al Medioevo e come tale è ricco di testimonianze passate. Un consiglio che mi sento di darvi è entrare nelle chiese, non in quelle più recenti ma in quelle antiche. Uno dei motivi principali è l’atmosfera che vi si respira all’interno. Nessun rumore viene attutito, i passi risuonano molto più forti, tutto è semplice ma allo stesso tempo austero, si sente lo scricchiolio delle panche di legno e il rumore del vento proveniente da fuori. E in secondo luogo le piccole chiese toscane non vanno mai tralasciate perchè nascondono sempre qualche sorpresa. Un esempio è la Chiesa di San Francesco, risalente al XIV secolo. Sull’altare in pietra abbiamo trovato una reliquia racchiusa e protetta da un vetro: alcuni frammenti dell’abito di San Francesco, il Santo italiano.

3) Come non assaggiare il celebre pecorino di Pienza? Prodotto doc a base di latte di pecora, caglio, sale e fermenti lattici è un formaggio apprezzato e conosciuto in tutto il mondo. Vi incanterà per il suo sapore e per le sue numerose varianti: delicato, piccante, stagionato, adatto a tutti i tipi di gusti e palati. Se capitate a Pienza durante il mese di settembre potrete assistere ad un altro gioco popolare: il palio del cacio fuso, dove i giocatori di ogni contrada faranno rotolare le forme di pecorino verso un fuso di legno posto in Piazza Pio II, la piazza principale del paese.

4) Se viaggiate con bambini o vi interessa approfondire l’argomento perchè non visitare un caseificio? Molti caseifici offrono visite guidate ai turisti dove si vedranno le varie fasi della lavorazione e si degusteranno i formaggi e vini di produzione. Uno di questi è il Caseificio Pienza Solp situato fra Pienza e Montepulciano, a pochi chilometri dalla città.

5) Infine, divertitevi a passeggiare per il borgo e le mura della città visitando negozi artigianali e stradine nascoste e se siete in coppia attraversate le vie dedicate agli innamorati! Via dell’amore e via del bacio… e che l’amore trionfi!



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Post molto interessante, non ci sono mai stata!
P.s. ti ho nominata, se ti va passa a fare un giro http://www.magicoviaggio.blogspot.it/2014/04/liebster-award.html
ciao! ho scoperto il tuo blog tramite l'iniziativa del liebster award.. ovviamente ti seguo, adoro i blog che parlano di viaggi! se ti va vieni a dare un'occhiata nel mio.. ti aspetto 🙂
Grazie per la nomination, partecipo più che volentieri!
Ciao Debora, benvenuta su Viaggiare Oltre! Stiamo scoprendo un sacco di blog grazie al Liebster Award, vengo subito a curiosare sul tuo ^^ !