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Itinerari per auto o camper negli Usa: 14 giorni fra America del Nord e Canada

Stiamo cercando, giorno dopo giorno, di mettere in ordine quel vortice di emozioni ed esperienze che ci siamo portati a casa dall’ultimo on the road fra Stati Uniti e Canada. Un’avventura che ha lasciato un bagaglio di nuove scoperte che andremo a mettere a disposizione di voi lettori nel corso dei prossimi post. 
Per adesso, nella speranza che possa tornarvi utile nella programmazione del prossimo viaggio, vogliamo ricapitolare quello che è stato l’intero itinerario, offrendovi piccoli ma significativi assaggi di ogni tappa. 

Arrivati a Salt Lake City, abbiamo noleggiato un comodo sleeper van (Ford Transit riconvertito a camper puro) con il quale abbiamo raggiunto Bonneville Salt Flats, lo sconfinato deserto di sale dove vengono effettuati test ad alta velocità con i mezzi più disparati. Ho da poco condiviso tutte le fotografie e il racconto della giornata nel deserto, lo trovate qui

Da Bonneville ci siamo poi diretti verso Est per raggiungere in poche ore Idaho Falls, sede dell’americanissimo Museo della Patata. Sapete bene che accanto a grandi parchi naturali e città conosciute amiamo aggiungere mete buffe ed insolite ai nostri itinerari e gli Stati Uniti con le loro invenzioni e diavolerie si prestano benissimo a questo giochetto. Lo Stato dell’Idaho è difatti celebre per la coltivazione di ottime patate, la cui massiccia produzione (parliamo di quasi un terzo di tutta la produzione statunitense) ha chiaramente influito sull’economia, su abitudini alimentari e stili di vita. Produzione che è stata comunque coadiuvata anche dal clima benevolo e dalla morfologia paesaggistica di queste zone. Vi attendono infatti miglia e miglia di campi piatti e infiniti, da percorrere su strade provinciali e Interstates che sembrano tagliare (e quasi disturbare) le grandi proprietà terriere, le attività portate avanti da generazioni. 
Ma non di sole patate e musei bizzarri vive l’Idaho! 

Nella parte confinante con il Wyoming, la natura regala panorami mozzafiato e sulla strada che conduce a Yellowstone i rilievi si alzano, le strade si ricoprono di abeti. In queste zone confinanti con il celebre parco statunitense non abbiamo potuto fare a meno di fermare il van e visitare le Mesa Falls, imponenti cascate immerse nella lussureggiante vegetazione della Caribou-Targhee National Forest.


Appagati occhi e anima di tanta bellezza, siamo entrati nel Parco di Yellowstone, regno di bisonti, orsi, alci e altra fauna spettacolare dove l’uomo entra in punta di piedi, cercando di interferire il meno possibile con lo splendido ecosistema. Yellowstone ci ha offerto tanto ed è impossibile descriverlo o tentare di riassumerlo in poche righe. Trovate la guida completa in questo post specifico

Dopo due giorni e mezzo trascorsi ad ammirare il Parco di Yellowstone, ci siamo avvicinati a Cody, affascinante cittadina di confine che ospita il Buffalo Bill Center of the West, museo dedicato al celebre esploratore/attore Buffalo Bill e alla cultura western statunitense. Un museo interessante per approfondire quella storia americana legata a televisione, cinema, musica e mondo dello spettacolo. 

Siamo dunque approdati nelle terre dei cowboy e dei cercatori d’oro, tra temibili fuorilegge e cacciatori di taglie. Ce ne rendiamo del tutto conto quando raggiungiamo Virginia City, villaggio western di fine ‘800 dove ogni edificio racconta di razzie, impiccagioni e assalti di diligenze. 

Gustando a fondo le ricchezze del Wyoming e del Montana, ci arrampichiamo sempre più in alto verso il confine con il Canada, raggiungendo il Flathead Lake, enorme bacino d’acqua dove stili di vita americani e canadesi si (con)fondono. 

Superato il confine e i severi controlli doganali, è necessario lasciarsi gli Stati Uniti alle spalle e proseguire a favore del Canada nella Provincia dell’Alberta. Il Canada ci ha accolto nel migliore dei modi con i suoi spettacolari paesaggi e le foreste rigogliose. La temperatura, rispetto alle grandi pianure del Wyoming e del Montana, precipita di ben 20° C ma un intenso sole montano accompagnato da cielo azzurro, ha “riscaldato” e rischiarato le nostre giornate canadesi. 

Siamo rimasti nell’Alberta per tre giorni, gironzolando in lungo e in largo per il Banff National Park, passeggiando tra foreste e canyon, ammirando laghi turchesi e splendide cascate. Una nota di merito va anche al fascino sobriamente chic di Banff che, venendo da giorni di camping e on the road selvaggi, abbiamo inevitabilmente finito per apprezzare!

La vera scoperta del Canada è stata l’alchimia che si crea tra uomo e natura, un magico connubio di cura e rispetto che consente alle foreste di crescere fino alle porte dei centri cittadini e agli alci di venire a pascolare a poca distanza dalle abitazioni, senza che inquinamento, turisti o altri ostacoli intralcino il loro animo selvaggio. Lasciate a malincuore le terre canadesi, è iniziato il viaggio di ritorno verso l’Idaho dove abbiamo salutato l’America con il consueto brindisi all’ultimo tramonto. Un brindisi di arrivederci, non di addio. 

See you soon amazing land. 

Tutti i Commenti

  • Ogni volta che vengo a trovarti mi fai venir voglia di fare la valigia e partire!! Grazie Ele x questa condivisione e felice we <3

    zia Consu 31 Ottobre 2016 12:30
  • devo davvero dire che meraviglia! sai già le foto che mi sono piaciute di più :)) giro stupendo complimenti

    Andrea Pizzato 3 Novembre 2016 19:26
  • Che spettacolo questo post e che foto! Bravissima Elena! Ogni volta che vengo a trovarti mi viene voglia di partire!!! ^_^ Complimenti e un abbraccio grande <3 :**

    Valentina 4 Novembre 2016 9:29
  • Ho visto molti di questi posti. Davvero un amazing land! Bacioni

    Un'arbanella di basilico 4 Novembre 2016 9:30
  • Eheh, a breve arriverà un post interamente dedicato a loro 😉 !

    Viaggiare Oltre 7 Novembre 2016 16:11
  • Grazie di cuore Valentina, un abbraccione anche a te :-*** !!

    Viaggiare Oltre 7 Novembre 2016 16:11
  • Eh già *_*

    Viaggiare Oltre 7 Novembre 2016 16:12
  • Felice weekend a te, grazie di leggerci <3

    Viaggiare Oltre 7 Novembre 2016 16:12